12 marzo - I meccanici della Ferrari

purtroppo i miei problemi alle zampe sono peggiorati, anche gli arti anteriori si piegano in modo innaturale e non riescono più a reggere il mio peso e quello del carrellino. A fine febbraio Paolo e Cristina hanno dovuto aggiungere anche due ruote davanti.

Mi tengono in piedi il più possibile e mi fanno fare un po’ di ginnastica passiva ma purtroppo la verità è che non riesco più a camminare da solo. Comunque ingegneri e meccanici della mia “Ferrari” sono sempre all’opera per trovare l’assetto giusto alla carrozzeria. Non posso chiedere di più!



23 luglio - "Stufilotti" verso la meta

finora non mi posso lamentare a parte il fatto che mi sono beccato due cistiti niente male e, come le altre volte quando ho una malattia, mi deprimo molto e rifiuto di mangiare. Noi mici però se non mangiamo nulla per tante ore rischiamo la morte e così Cristina mi ha dovuto imboccare con la siringa e poi col cucchiaino fino a che non ho riacquistato le forze e l’appetito.

I miei amici nel frattempo si sono perfezionati nello svuotamento della mia vescica (anche Cristina è diventata bravina) e Paolo è diventato pure esperto nell’aiutarmi a fare la popò: alla mattina mi fa un bel massaggio nella pancia in senso orario per stimolare il transito degli “stufilotti” verso la meta e mi fa altre stimolazioni attorno all’ano. Et voilà, le mie feci cascano direttamente nel WC proprio come quelle dei miei amici. C’è di buono che si risparmia nell’acquisto della lettiera, basta azionare lo sciacquone.

Sempre Paolo ha cominciato a farmi delle flebo sottocute di soluzione fisiologica che diluiscono la concentrazione dell’urina e quindi la possibilità di prendere infezioni. Non è difficile farmi la flebo, primo perché sono buonissimo e poi perché non fa molto male, noi gatti abbiamo una pellaccia/pelliccia bella staccata dal resto del corpo. Con le solite istruzioni precise impartite da Chiara, Paolo è diventato un esperto anche in questo.


Cristina invece si è sempre occupata della mia pulizia: la pettinatura, le salviette e il bidè. Da un po' di tempo però non mi piace più farmi lavare nel bidè vero e proprio e miagolo. A Cristina è venuta l'intuizione che avrei preferito il lavandino perché più spazioso (messaggio telepatico andato a buon fine!). In effetti lo preferisco e ho smesso di miagolare. Anche la sua schiena ha ringraziato.

Chiara ha poi consigliato, dal momento che non mi muovo più o quasi, di farmi fare il più possibile la ginnastica soprattutto alle zampe anteriori che ancora qualcosa reggono.


8 settembre - Girovagare per Siena e dintorni

oggi ti racconto una cosa che farai fatica a credere. In questo momento sono in una stanza di hotel a Siena. Cosa ci fa un gatto in una stanza di hotel?

La mia famiglia (tranne Marco che è rimasto a casa) ha deciso di fare un viaggio di qualche giorno a Siena e dintorni e non se la sentivano di lasciarmi a casa affidando tutti gli “oneri e onori” della mia gestione a Marco. E così sono partito con loro insieme alla mia cuccia, la mia Ferrari e il tavolino da pranzo.

La cosa veramente buffa è che ogni tanto mi portano in giro con loro utilizzando un foulard di Cristina, a mo' di marsupio per bebè.  A dir la verità non è la prima volta. Mi è già successo a Bologna, ho fatto qualche giretto con Paolo la mattina presto o in braccio a Cristina la domenica pomeriggio durante la passeggiata col nonno. E' la prima volta però che vado in giro fuori Bologna.


In braccio a Paolo sono a Monteriggioni, un piccolo paese vicino a Siena.


Portato da Cristina invece sono stato in centro a Siena: fuori dal Battistero e ...


in piazza del Campo, la famosa piazza dove si svolge il Palio, sempre piena di turisti.


Gli altri umani di solito non ci fanno molto caso perché pensano sia un neonato ma chi se ne accorge sorride, a volte si sente qualche critica del tipo: <<ma pensa te, ce n’è di matti in giro!>> ma in generale le persone si fermano per dire qualche parola dolce. A Paolo è capitata anche la richiesta di un selfie!

Mi piace andare in giro, guardo tutto, paesaggi, case, persone diverse. Sono curioso. Sono buonissimo anche quando rimango pazientemente in camera da solo aspettando il ritorno dei miei amici. La cosa fondamentale è che non entri mai un estraneo in camera, ad esempio la cameriera, altrimenti mi agito e comincio a tremare.

Quindi quando si va in albergo con me, il servizio in camera deve essere svolto solo da chi conosco. Ok?


20 ottobre - Artrosi

sto diventando un micio vecchietto, 10 anni non sono pochi per noi gatti, e così è arrivato un acciacco tipico della mezza età inoltrata: l’artrosi.



I miei amici si sono allarmati perché quando mi portavano sul WC cominciavo a miagolare e così l’altro giorno hanno chiamato Chiara che appena mi ha preso in braccio ha capito dalla mia rigidità che avevo male alla schiena. Ha consigliato un rimedio omeopatico che usano gli umani e cioè l’Arnica compositum della Heel. Sono compresse che i miei amici fanno sciogliere in un po' d’acqua e me le danno col contagocce (tre volte al giorno la prima settimana e poi due volte al giorno per altre due settimane).

Sono migliorato e non mi lamento più. In famiglia ora la usiamo tutti, felini e non felini. Nella foto sopra potete vedermi con la mia famiglia al completo.