Come brevemente detto nell'introduzione, Sheldrake cerca di dare una
spiegazione scientifica ai poteri extrasensoriali riscontrati negli
animali e negli uomini, attraverso l'ipotesi della causalità
formativa dove introduce il concetto di campo
morfico.
La
causalità formativa è il meccanismo
grazie al quale le cose assumono la loro forma o la loro organizzazione
e riguarda la formazione delle galassie, degli animali, delle piante,
dei cristalli, delle molecole, degli atomi, delle società,
ecc. Sheldrake è partito dal chiedersi come fa un individuo
allo stato embrionale (un'animale o una pianta) a trasformarsi in un
essere adulto. Non può essere solo una risposta basata sui
geni. Tutte le cellule del corpo contengono gli stessi geni. Se le
cellule sono programmate in maniera identica come fanno a svilupparsi
in forme diverse? Sheldrake nel suo libro sostiene che i geni non
possono essere responsabili della forma, ma deve esistere qualcos'altro
e arriva alla definizione di campo morfico.
Il campo
morfico è un campo organizzatore dell'organismo
che si evolve, ha una storia e attraverso il processo di
risonanza morfica contiene in sé una memoria. La
risonanza morfica quindi è il processo con il quale la
memoria si trasferisce dal passato al presente fra creature simili
attraverso lo spazio e il tempo. Questa sorta di memoria per quello che
riguarda l'uomo è affine al concetto di inconscio
collettivo di Jung.
Un tipo di campo morfico
è il campo sociale che organizza e
coordina il comportamento degli individui che lo compongono. Se un
individuo si allontana rimane ugualmente legato agli altri membri del
gruppo perchè il campo morfico ha la caratteristica
dell'elasticità.
"La
capacità di questi campi di tendersi come un elastico
invisibile permette loro di fungere da canali per la comunicazione
telepatica, anche a grande distanza."
(Sheldrake).
Secondo la teoria della risonanza
morfica quando un certo numero di individui sviluppa alcune
proprietà comportamentali o psicologiche queste vengono
automaticamente acquisite da altri membri della stessa specie anche a
distanza di spazio e di tempo. La risonanza morfica
spiegherebbe come fanno nuclei di animali a comunicare ed a scambiarsi
informazioni tra loro a grande distanza ma anche di generazione in
generazione. Il comportamento animale, sempre secondo Sheldrake, si
evolve molto più velocemente di quello che si potrebbe
supporre da un semplice scambio genitore/figlio e questo potrebbe
avvalorare la teoria dell'evoluzione di Darwin.
A questo proposito
è molto significativo l'esperimento compiuto con dei ratti
che Sheldrake descrive così:
"Il caso
più famoso riguarda una serie di esperimenti in cui
generazioni successive di ratti impararono a fuggire da un labirinto
d'acqua. Col passare degli anni, i ratti di tutto il mondo appresero a
scappare sempre più velocemente."
Un'altro esempio
significativo è relativo alle mandrie di mucche in America.
I ranger hanno capito che sono sufficienti finte barriere dipinte sulla
strada al posto delle vere barriere fatte di sbarre di acciaio
parallele. Gli animali se ne stanno alla larga e questo succede anche
con gruppi di mandrie che non hanno mai visto le vere barriere.
"Quest'avversione
può essere frutto della risonanza morfica con i membri della
specie di un periodo più antico, che hanno imparato a
evitare le barriere a proprie spese." (Sheldrake).
Quindi le
capacità che gli animali in gran numero hanno come la
telepatia, il senso dell'orientamento e probabilmente anche la
premonizione potrebbero essere spiegati scientificamente attraverso i
campi morfici e così tali fenomeni potrebbero essere
definiti normali e non più paranormali. L'uomo ritrovando un
rapporto più intimo con la natura e con i suoi amici animali
può riscoprire il suo lato più intuitivo e
sviluppare di nuovo queste capacità che ha gradualmente
perduto man man che il progresso e lo sviluppo tecnologico avanzavano.
Come dice Sheldrake:
"Vi
è una continuità tra passato, presente e futuro,
come sappiamo anche noi per esperienza e come la scienza deve dare per
ipotesi se vuole capire come funziona la natura. Ma l'atteggiamento
scientifico tradizionale vuole che le influenze possano estendersi solo
in avanti, dal passato al futuro. La causa precede l'effetto. L'energia
e la causalità scorrono dal passato al presente e dal
presente al futuro. Non accetta che esista un flusso nella direzione
opposta. "
Voglio riportare alla
fine di questo lavoro una bella frase di Sheldrake: "Abbiamo
molto da imparare dai nostri amici [animali]. Possono insegnarci molte
cose sulla loro natura, ma anche sulla nostra."
Concludendo e
sintetizzando il risultato di questa ricerca, il gatto richiede poche e
semplici cose:
- un umano che lo ami e
lo rispetti nei suoi ritmi e nella sua privacy
- una casa calda,
possibilmente dotata di giardino o terrazza
- una dispensa ben
fornita
- una lettiera
mantenuta pulita
- qualche visita dal
veterinario al bisogno
ma in cambio da tante
cose importanti:
- amore e affetto
immenso e incondizionato
- ci aiuta a mantenere
in salute ed ad accelerare i processi di guarigione
- ci aiuta a riscoprire
le nostre potenzialità e la nostra natura animale
- ci trasmette un senso
di calma e di sicurezza
- prevede i disastri
naturali e non: terremoti, eruzioni vulcaniche, bombardamenti, ecc.
- ci sta vicino quando
siamo soli o tristi.
Cosa aspetti ad adottare
un micetto?
Nota: per approfondire
l'argomento dei campi morfici occorre leggere gli altri libri di
Sheldrake in particolare L'ipotesi della causalità
formativa e The presence of the Past
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