02/03/08 domenica- Compleanno di Paolo e studio delle scienze

oggi è un giorno speciale perchè è il compleanno del mio amico Paolo che, compiendo ben 4O e passa anni, è l'umano più anziano della casa... ah, ah, ah (non c'è niente da ridere... è semplicemente nato prima!).

E' una bellissima giornata di primavera con 25 gradi all'ombra a mezzogiorno anche se, secondo il calendario, dovremmo essere ancora in inverno. Io ho trascorso tutta la mattinata in terrazza a controllare i cambiamenti nelle piante: nuove gemme si aprono, nuovi boccioli spuntano e "vecchi" boccioli fioriscono. Finalmente dal bianco e nero (o quasi) dell'inverno si passa al colore e nell'aria si sentono profumi nuovi.


Ma nonostante siano tutte cose molto interessanti per un micio come me, molto sensibile e dolce, le mie passioni principali rimangono l'ornitologia e l'antropologia. Sentire i richiami degli uccelli di vario tipo che sfrecciano velocemente nel cielo o i fruscii che producono nascondendosi negli enormi alberi di cedro, che abbiamo la fortuna di avere davanti alla nostra terrazza, questo sì che mi diverte e mi fa trascorrere tante ore piacevolmente. E poi ci sono gli umani...


Osservarli è veramente uno spasso! Quando ridono, quando piangono, quando cantano, quando raccontano, quando si arrabbiano, sono sempre interessanti per noi gatti che abbiamo una gamma di comportamenti più ristretti. Loro usano le braccia, le mani, gli occhi, la bocca, la voce per accompagnare le loro emozioni e così, mentre parlano, fanno smorfie e gesticolano in modo molto curioso e sempre diverso. A quanto pare il fatto di muovere molto le mani è tipico degli umani italiani, così ha detto una volta, a mia mamma gatta, un micio che aveva girato l'Europa, e che si trovava a passare da Crespellano.

Stando in terrazza è possibile vedere diversi umani. C'è la signora che si affaccia da una finestra sopra alla nostra che mi chiama e mi fa i complimenti, poi c'è quell'altra che stende il bucato o che annaffia le piante. Gli umani poi sono rumorosi: tapparelle che vengono tirate su o giù, finestre che si aprono o chiudono, automobili che si spostano nel cortile, voci o musiche che escono dagli appartamenti, ecc...

Insomma, in terrazza non mi annoio e studio scienze!


04/03/08 martedì- Ciotolinaraptor

da recenti ritrovamenti avvenuti nel nord Africa, è stato identificato un nuovo tipo di dinosauro dell'epoca giurassica a cui hanno dato il nome di Ciotolinaraptor. I paleontologi hanno scoperto che questo dinosauro carnivoro aveva un modo molto raffinato di nutrirsi. Esso, infatti, consumava le sue prede all'interno di cavità naturali rocciose, formatesi dall'erosione provocata dagli agenti atmosferici durante milioni di anni. Fornito di temibili artigli e con un elevato quoziente di encefalizzazione, il Ciotolinaraptor cacciava le sue prede singolarmente con grande agilità.


Questo ritrovamento ha sconvolto il mondo scientifico, in quanto mette in discussione l'estinzione dei dinosauri. E' indubbio il fatto che esemplari di Ciotolinaraptor si aggirino tutt'oggi in ambiente domestico, spacciandosi da animali da compagnia.

Caro diario, ti starai chiedendo il perchè di questo mio interesse per la paleontologia. Ciò è dovuto al fatto che i miei amici umani, qualche volta, mi chiamano proprio Ciotolinaraptor, e questo succede in quei giorni che io dimostro di avere un particolare interesse per il contenuto della mia ciotola. Io non capivo cosa significasse quel nome, poi, l'altro giorno, casualmente, facendo "zamping" col telecomando, mi sono imbattuto in una trasmissione televisiva di Alberto Angela che mostrava un'illustrazione di un dinosauro simile a me.

Finalmente ho scoperto l'arcano!


22/03/08 sabato - Vacanze pasquali con una zia "di troppo"

finalmente sono arrivate le vacanze di Pasqua e, grazie ai discorsi degli umani, ho imparato che i miei fratelli stanno a casa da scuola per una settimana e così possono giocare con me e coccolarmi. Tutto, quindi, faceva supporre un bel periodo di divertimento e relax, e invece...

Venerdì mattina, Cristina e Alice partono e vanno in treno a Firenze e la sera sono di ritorno con zia Livia, la 84enne zia di Cristina. Ora, io non sono razzista (umani, felini, sempre mammiferi siamo!), ma questa umana qui proprio è insopportabile!

Io che sono dolce, socievole e certo anche curioso, quando c'è un umano nuovo gli vado incontro, lo annuso, cerco, insomma, di farmi benvolere. Così ho fatto anche con lei, ma non c'è stato niente da fare. Non mi ha mai dato una carezza e oggi è arrivata persino a dire che sono un rompiballe. Cosa? Rompiballe a me? Grazie al cielo, Paolo e Cristina hanno reagito, pressoché all'unisono, esclamando, più o meno: "se tutti i rompiballe fossero così...". Mi hanno tolto il miagolio di bocca, altrimenti avrei dovuto reagire, quantomeno, a morsi e unghiate.

Oltre a questo è arrivata a dire, dopo che avevo fatto pipì nella lettiera in bagno, che gli animali sono carini peccato che facciano i bisogni. Questa frase è degna di essere menzionata nelle migliori raccolte di pensieri e aforismi altamente filosofici. L'esclamazione pronta di Cristina "anche i vecchi!", in quest'ottica, non deve essere giudicata in senso offensivo nei riguardi delle persone anziane "normali", ma deve essere vista come pura forma artistica di controffensiva.

Il momento più esilarante per i miei amici umani è stato quando ha detto poco fa, verso le nove, che andava a letto perchè lei in questa casa si annoia. Caro diario, perchè tu possa capire appieno il significato di questa frase, ti devo fare una premessa. La zia è single, e vive quindi a Firenze in un appartamento da sola, inoltre, grazie al suo modo di comportarsi, non ha amici o per lo meno persone che si possano definire tali.

Il fatto, quindi, che si annoi insieme ad una famiglia di 4 persone che hanno cercato in ogni modo di compiacerla (niente TV, niente Playstation, niente rumori molesti, niente luci forti, le finestre in fessura se no si soffoca, musica solo classica, ecc... ) e di un gatto socievole, è veramente divertente. La domanda che i miei amici si sono posti, e anch'io con loro, è: "ma a Firenze che cosa fa la sera?"


23/03/08 domenica - Il giorno di Pasqua (età media 45,125 anni)

il giorno di Pasqua è arrivato e ho imparato che la mattina i miei amici umani aprono sul lettone delle uova fatte di cioccolato e dentro ci trovano degli oggetti. Cosa c'è nessuno lo sa e questo fa parte del divertimento. L'operazione comporta un certo trambusto: l'eliminazione della carta lucida che riveste le uova, la rottura del cioccolato e l'apertura del contenitore che nasconde la sorpresa. Poi sono saltate fuori delle cose buffe: una fatina con le ali, una barchetta, un gioco da montare, ecc...

La zia trovava strana l'usanza della mia famiglia di aprire le uova sul lettone. E va bene sarà anche strana ma a lei ... cosa gliene importa!


Per il pranzo, Paolo è andato anche a raccattare i nonni e così l'età media della famiglia riunita è drasticamente aumentata (da 22,4 a 45,125 anni). Sigh! ||:)

Nel pomeriggio, finalmente, Paolo e Cristina hanno riportato in macchina la zia a Firenze. Lontanoo, lontaaaaaaaano, lontaaaaanoooooooooooo!

Questa sera mi sono riappropiato del mio divano per dormirci da cristiano, pardon, da gatto.