04/05/08
domenica- Compleanno di Marco (l'amico umano... intermedio)
- oggi
Marco compie 14 anni. E' alto più della mamma e sta cercando
di raggiungere anche papà, ma dai discorsi che ho sentito
non è ancora un esemplare adulto di razza umana. Ha 14 anni
e non è ancora adulto, ma quanto ci vuole?!?
-
- In
effetti anche a me non sembra proprio adulto perchè fa
ancora tante cose strane: fa le capriole sul letto, cammina a quattro
zampe, si sdraia per terra, va in giro scalzo, lascia in giro cartacce,
indumenti sporchi, ecc... Non si comporta proprio come un adulto, ecco,
è più che altro un cucciolone come me, un livello
intermedio tra Alice e i genitori.
Tanti
auguri Marco! rrmrmrm
09/05/08
venerdì-
Pisolino
strano dal veterinario -
- questa
mattina i miei
amici Paolo e Cristina non mi hanno dato da mangiare per niente anche
su mia richiesta insistente (mi guardavano con occhi dispiaciuti mentre
facevano segno di no con la testa). Questo strano comportamento mi ha
insospettito e mi ha ricordato il veterinario. Infatti verso le nove mi
hanno messo di forza nel trasportino (solo la vista mi nausea) e siamo
finiti proprio dal dottor Marco che mi stava aspettando. Siamo entrati
tutti insieme, il dottore mi ha fatto un forotto e io, come al solito,
ho protestato vivamente, poi, non so proprio descrivere cosa mi sia
successo.
Mi è venuto
un sonno terribile, le palpebre si abbassavano da sole anche se io non
le comandavo e così in braccio a Cristina mi devo essere
addormentato. Mi sono svegliato poco dopo sempre in braccio a Cristina
che mi faceva tante coccole, mi sentivo così tonto, ma
così tonto che mi potevano fare di tutto. Il veterinario era
sollevato e sorridente e diceva con Paolo e Cristina che si era tolto
un grosso peso dallo stomaco, cioè il pensiero
dell'anestesia per l'operazione. Operazione? Ma di cosa stava parlando?
Tornato
a casa poco alla
volta mi sono svegliato del tutto e a parte un saporaccio in bocca e un
leggero fastidio nelle parti basse, stavo bene. Tutti i miei amici mi
coccolavano a più non posso e non facevano altro che
prendermi in braccio e baciarmi, anche loro sorridenti e sollevati come
il veterinario. Continuo a non capirli questi umani!
Verso
sera mi
è venuta una fame che avrei mangiato un bue e finalmente mi
hanno dato abbondante pappa. Era ora! Tenere a digiuno noi gatti
è la tortura più grande.
26/05/08
lunedì- Com'è bella giovinezza...
non ho ancora capito
cosa mi sia successo quella mattina nell'ambulatorio del veterinario ma
di certo so che adesso sto benissimo. Ho uno sprint addosso che non ho
mai avuto. Anche i miei amici se ne sono accorti e devono stare allerta
perchè faccio gli agguati ai loro piedi e inoltre gioco con
qualunque cosa mi arrivi a tiro: palline, corde, oggettini, gambe,
mani, menti, orecchie, ecc...
Cristina
dice che sono
diventato un gattaccio tremendo, proprio un vero gatto di strada e che
mentre una volta facevo sempre ron ron adesso lo riservo solo ai
momenti che precedono l'elargizione del cibo (opportunista!) e ad altri
"rari" attimi di dolci coccole. Sono tornato
il cucciolo
che, per i miei problemi di deambulazione, non sono mai stato e quindi
sto vivendo una seconda giovinezza.
- Quant'è
bella giovinezza,
- che si
fugge tuttavia !
- Chi vuol
esser lieto, sia:
- di doman
non c'è certezza.
(Ludovico Ariosto)
Quindi
domani non lo so,
ma adesso gioco, corro e mi diverto a più non posso!
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