01/10/07
lunedì– Gentilgatto chiacchierone
io,
forse non te l'ho mai detto, ma miagolo abbastanza. Partecipo alle
conversazioni in famiglia. Ad esempio quando mi chiedono qualcosa io
rispondo con un bel mao. I miei amici fanno
un'espressione meravigliata e sorridono. Io non ci trovo niente di
strano, anche perchè ho sentito dire da un umano: "domandare
è lecito, rispondere è cortesia", e io sono un
gentilgatto. Io
spesso dico mrrr per salutare i miei amici al
mattino quando si svegliano, o meglio quando li sveglio, oppure quando
ritornano dopo un'assenza da casa. Faccio maa quando
chiedo con garbo da mangiare al mattino o durante il giorno. Se non me
lo danno, nonostante la richiesta precedente, allora passo al
miao. Miao lo uso anche per attirare l'attenzione in
generale quando voglio giocare o voglio qualcos'altro ed è
meglio che si sbrighino, altrimenti...
Alla
mattina di alcuni giorni della settimana succede che io sono bello
sveglio e ho già mangiato ma Paolo e Cristina non ne
vogliono proprio sapere di alzarsi dal letto e allora io emetto tanti
brontolii diversi saltando su e giù dal letto. Ad esempio
dico: aaa, ii e ma accompagnati
da ron-ron molto forti che faccio anche vicino alle
orecchie dei miei umani dormiglioni. Loro fanno finta di ignorarmi e
allora io scendo dal letto e mi allontano brontolando: brrr.
04/10/07
giovedì– Visita dal neurologo veterinario
oggi
Paolo e Cristina mi hanno portato all'ospedale veterinario di Zola
Predosa (Bologna) e qui c'era anche il mio veterinario Marco che,
nonostante il giorno festivo - il 4 ottobre è la festa del
patrono di Bologna-, è voluto venire a parlare con il
neurologo. Che
visita mi ha fatto oggi quel dottore! Mi ha preso in braccio con molta
dolcezza e mi ha rovesciato da cima a fondo toccandomi dappertutto. Io
è da un po' di giorni che non sto bene per niente, metto le
zampe male e sono molto mogio e durante la visita ero particolarmente
buono. "Troppo buono" ha detto il neurologo, "non è un
comportamento normale per un gatto della sua età". Ma io
sono così, sono buono non so perchè.
Io, evidentemente, non mi comporto come gli altri micetti. Io sono io.
Non sono un conformista. Forse non sono "normale", ma cos'è
in fondo la normalità? Dopo questa disquisizione filosofica,
degna del gatto Murr, torniamo alla visita. Il
dottor Marco, si chiama così anche il neurologo, ha detto
che in generale nel corpo ho dei buoni riflessi tranne nel muso e mi
manca completamente il riflesso di difesa, cioè se mi
avvicinano una mano sul muso non chiudo gli occhi. Con una semplice
visita, anche se molto accurata, il dottore non riesce a fare una
diagnosi del mio problema, ma ha formulato tre ipotesi: un problema
metabolico, una malformazione congenita al sistema nervoso centrale
(all'encefalo) oppure un'infezione sempre al sistema nervoso centrale.
Comunque sia tutte e tre le ipotesi sono faccende molto serie. Ha
escluso l'ipotesi dell'avvelenamento perchè, rimosse le
cause, sarei dovuto tornare completamente a posto.
Prima
di tutto occorre, sigh!, fare di nuovo gli esami del sangue e questa
volta addirittura sia a digiuno sia dopo due ore dal pasto, per
controllare se esistono disfunzioni di tipo metabolico. Se l'esame non
da esito positivo (si fa per dire!) allora si dovrebbe fare la
risonanza magnetica ed eventualmente il prelievo del liquido celebrale.
Purtroppo per fare la risonanza magnetica a un gatto, occorre praticare
l'anestesia totale e nelle mie condizioni può essere
rischiosa. I miei amici non sapranno che pesci pigliare e li capisco,
io stesso non saprei cosa fare anche trattandosi della mia "pelliccia".
10/10/07
mercoledì– Esami del sangue bis e tris. Sirius K.O.
oggi è
stato
il giorno funesto. Ti scrivo questa sera tardi perchè mi
sono un po' ripreso solo adesso. Paolo e Cristina già dalla
mattina avevano dei visi lunghi e seri, visto com'era andata l'altra
volta, poi alle 4.00 del pomeriggio mi hanno portato dai miei
veterinari. Questa volta i dottori si erano organizzati e hanno mandato
fuori i miei amici che avrebbero sofferto troppo e mi hanno affrontato
in tre (Marco, Gabriele e Giorgia). Le due battaglie sono state
estenuanti per ambo le parti ma alla fine i dottori ce l'hanno fatta a
prelevarmi i quantitativi giusti di sangue e io mi sono ritrovato K.O.
(proprio letteralmente). Soprattutto è
stato straziante l'ultimo prelievo, quello dopo mangiato, forse
perchè avevo più energie. Io, come
sai, sono sempre buonissimo ma non sopporto di essere tenuto
fermo e combatto con tutte le mie forze, urlando come un disperato. E'
durato 20 minuti buoni (per i miei amici fuori sono stati "eterni" -
erano addirittura usciti dalla sala d'aspetto per non sentire le grida)
e quando sono stati chiamati dentro l'ambulatorio, io ero
già stato messo dentro il trasportino, ero sdraiato con gli
occhi chiusi e non mi muovevo. L'unico segno di vita era il battito
intenso del mio cuore.
Durante il viaggio non
mi sono mosso ma appena arrivato a casa, ho raccolto tutte le mie poche
forze e sono uscito dal trasportino e mi sono strascicato fino alla
ciotola del cibo. L'istinto di sopravvivenza è grande in noi
gatti e oggi, anche se sono finito K.O. dal veterinario, non ho ancora
"gettato la spugna" nella battaglia finale.
11/10/07
giovedì– Esito esami del sangue positivo (si fa
per dire!)
dopo
l'ultimo esame,
ieri mi hanno fatto una puntura di cortisone perchè quando
il mio veterinario ha parlato con il neurologo era saltato fuori il
fatto che oltre l'antibiotico mi avevano fatto, inizialmente, anche una
terapia con il cortisone. E io ero migliorato molto soprattutto
all'inizio. Così d'accordo con i miei amici hanno provato a
ridarmelo. Oggi infatti mi sento molto meglio. L'esito degli esami
è arrivato oggi pomeriggio. Non ho un problema al
metabolismo, anche se non ho capito assolutamente cosa voglia dire, e
non ho più nessuna infezione in corso in quanto la proteina
C reattiva è tornata nei valori normali.
A questo punto non
rimane che l'ipotesi di una malformazione al cervello ma il neurologo,
consultato dal mio veterinario Marco, non si pronuncia senza
la risonanza perchè ci sono tantissime forme e tutte
reagiscono più o meno bene alla terapia cortisonica.
Secondo Marco e
Gabriele, io probabilmente sono un idrocefalo cioè nella mia
testa si formerebbe dell'acqua che comprimendo alcune zone del cervello
non le fa funzionare correttamente. Hanno avuto un caso precedente di
un cane qualche anno fa che purtroppo hanno dovuto sopprimere
perchè era aggressivo.
Meno male che io sono
dolcissimo.
16/10/07
martedì– Gatto "doppato"
questi
giorni prendendo il cortisone (da sabato dalle punture siamo passati
alle compresse, così non devo andare tutti i giorni dal
veterinario) sto molto meglio. Da questo punto di vista assomiglio alla
mamma adottiva. Cristina, infatti, quando è messa male con
le sue allergie e fa uso di cortisone, sta da Dio (dice lei). A
proposito, sai a cosa è allergica? Ai pollini delle
graminacee e ... udite, udite ai gatti!
Miao,
mao, maa (non ho parole ... cioè non ho miagolii!)
29/10/07
lunedì– La crisi inaspettata
ieri Paolo si
è fatto male al muscolo del polpaccio e così oggi
è rimasto a casa con me. Dopo che Marco, Cristina e Alice
sono usciti, Paolo è naturalmente rimasto a letto e io ho
deciso di fargli compagnia. MI sono avvicinato e, dopo aver preso la
mira, sono balzato sul lettone andando ad atterrare proprio sul basso
ventre del mio umano che ha così rischiato di subire gravi
danni anche nell'apparato riproduttivo oltre che in quello locomotorio!
La giornata, a parte
questo "incidente di percorso" è proseguita piacevolmente
poi purtroppo dopo cena, nonostante prendessi ancora il cortisone, ho
avuto una crisi molto forte. Non coordinavo per niente le zampe,
né quelle anteriori né quelle posteriori: quelle
davanti erano completamente piegate in modo incredibile e quelle dietro
erano rigide e aperte e non riuscivo a reggermi in piedi. I miei amici
erano sconvolti e non sapevano cosa fare.
Nonostante fossi in
queste condizioni pietose, da buon "tubo digerente" cercavo di
dirigermi verso la meta più importante da raggiungere: la
ciotola del cibo! Quando alla meglio ho raggiunto l'obiettivo non
riuscendo a reggermi sulle zampe, ho cominciato a mangiare da sdraiato.
Cristina ha pensato di aiutarmi prendendomi in braccio per farmi
mangiare dalla ciotola che aveva messo sulla tavola. Ma non
è stata una bella pensata. Infatti abbracciandomi, Cristina
mi ha compresso la vescica già al limite e non ho potuto
evitare di inondarla di liquido caldo.
Dopo essere stato
pulito mi hanno messo sul divano dove sono rimasto a riposare
perchè ero stremato.
31/10/07
mercoledì- Happy Halloween
oggi mi sento
completamente ristabilito dopo la grossa crisi di ieri l'altro. Appena
in tempo per festeggiare con i miei amici umani la notte delle streghe.
Come gatto nero non potevo certo mancare!
Anche Cristina e Paolo
sono molto più sereni e dopo aver preso la decisione di
farmi fare la risonanza magnetica nella speranza di capire cosa mi
procuri queste crisi, hanno cominciato a preparare i festeggiamenti.
Purtroppo invece di
organizzare una bella caccia al topo, Cristina e i bimbi hanno
preparato un menù a base di zucca: ravioli con la zucca,
fiori di zucca fritti e torta di zucca al cioccolato. Che schifo!
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